Il Rotary Club di Crotone promuove il caminetto dal titolo “Restanza. Tra radici e orizzonti”

Crotone - Nella sede del Rotary Club di Crotone, si è svolto qualche sera fa il caminetto dal titolo “Restanza. Tra radici e orizzonti”, un momento di riflessione profonda e partecipata che ha saputo intrecciare identità, responsabilità e visione del futuro. L’incontro, aperto dai saluti del Presidente Franco Carmine Amoruso e moderato con sensibilità e competenza da Maria Teresa Romeo, ha visto contributi autorevoli e plurali, capaci di offrire chiavi di lettura diverse ma convergenti su un tema quanto mai attuale per il nostro territorio.

Gli interventi di Emanuela Covelli, Donatella Amendola Maestri e Iolanda Turrà hanno posto al centro il valore della restanza non come immobilità o rinuncia, ma come scelta consapevole. Restare significa conoscere a fondo le proprie radici per poterle trasformare in slancio, significa abitare il presente senza smettere di immaginare nuovi orizzonti. Richiede coraggio, competenza e una rete di relazioni capaci di generare opportunità.

La restanza, emersa con forza dal dialogo con la sala, è anche e soprattutto un patto per i nostri figli: un impegno collettivo a costruire comunità vive, inclusive e capaci di futuro. Restare, oggi, vuol dire assumersi la responsabilità di lasciare un territorio migliore di come lo abbiamo ricevuto, offrendo alle nuove generazioni non solo motivi per partire, ma anche valide ragioni per scegliere di restare.

Il Rotary Club di Crotone conferma la propria vocazione al servizio e alla visione, promuovendo occasioni di confronto che alimentano speranza, consapevolezza e senso di appartenenza.