Naufragio di migranti - In viaggio per cercare i propri cari: oggi l'apertura della Camera Ardente

Naufragio di migranti – Ieri i primi arrivi al PalaMilone di Crotone per ricongiungersi con le salme dei propri cari, le vittime della strage di Steccato di Cutro. Dopo l’evento funesto, molte persone che si trovano in diverse parti d’Europa sono giunte a Crotone alla ricerca dei parenti, tra l’Ospedale San Giovanni di Dio e quelle bare distese sul pavimento del palazzetto dello sport.

Individuati tre presunti scafisti: Leggi qui la notizia

Continua incessante la ricerca dei dispersi dopo il tragico naufragio in Calabria, avvenuto all’alba di domenica, davanti alla costa Crotonese, sul litorale di Steccato di Cutro. Il corpo di una bambina è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nelle acque di Steccato di Cutro.

Una fiaccolata e preghiere davanti al PalaMilone: Leggi qui la notizia

Ieri è stato esposto al PalaMilone uno striscione dei tifosi del Crotone con cui si chiede “silenzio e giustizia per le vittime del mare”. In molti si sono recati per una preghiera, con dei lumini e la fiaccolata congiunta alla preghiera.

La camera ardente al Palazzetto dello sport

Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha affermato che oggi sarà allestita la camera ardente appena saranno completate le operazioni di polizia per l’identificazione dei cadaveri. Soltanto ad una ventina delle vittime, al momento, è stato possibile dare un nome, grazie anche alla collaborazione dei parenti che si sono presentati al palasport. L’apertura dovrebbe essere confermata per le ore 12,00 o presumibilmente nel primissimo pomeriggio.