Isola C. R. - Giovani protagonisti nel Parco Inclusivo Urbano “Più” a Le Castella

Laboratori di storytelling, cittadinanza attiva e imprenditoria sociale per formare i volontari che animeranno l’area verde bio-sostenibile dedicata all’inclusione.

A cura di Redazione
24 ottobre 2025 11:00
Isola C. R. - Giovani protagonisti nel Parco Inclusivo Urbano “Più” a Le Castella -
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Isola C. R. - Saranno i giovani volontari i protagonisti principali di “Più”, il Parco Inclusivo Urbano in fase di realizzazione a Le Castella, nell’area adiacente alla Casa di Spiritualità Nostra Signora di Guadalupe, nel Comune di Isola di Capo Rizzuto (Kr). A loro sono dedicati i laboratori che, previsti dal progetto finanziato da Fondazione con il Sud (Bando volontariato 2024), saranno avviati a partire da mercoledì 29 ottobre 2025 (ore 16-19). Tre le tematiche da approfondire: storytelling e comunicazione; cittadinanza attiva; imprenditoria sociale.

Gli esperti individuati dalle associazioni che costituiscono il partenariato, di cui fanno parte Siloe ODV (capofila), Fondazione Nostra Signora di Guadalupe e Coop sociale Orizzonti Nuovi, condurranno i laboratori presso la Casa della Spiritualità NSG, in Contrada Santa Domenica, frazione Le Castella. A conclusione del percorso prevista il 4 febbraio 2026, ai giovani sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

In fase di realizzazione dallo scorso mese di marzo, il progetto “Più” prevede la creazione di un’area verde bio-sostenibile totalmente inclusiva destinata a essere luogo di socializzazione, benessere e cura della persona nella sua totalità, immersa in un contesto naturale, posta in un punto strategico e facilmente accessibile da più distretti territoriali. La proposta progettuale si è distinta da subito per la scelta di coinvolgere tutti i potenziali stakeholders nella “progettazione” dei contenuti. Dagli studenti, ai giovani, dalle associazioni alle realtà educative: ognuno ha avuto spazio e modo di descrivere il suo parco ideale. Dai tavoli di lavoro tenuti nei mesi scorsi sono emerse idee e proposte per la creazione di percorsi per diversamente abili, pista ciclabile e pedonale, zone ludico-ricreative per famiglie con bambini e anziani. Quella venuta fuori è un’idea di parco dove i bambini potranno esercitare insieme il loro diritto al gioco e, più in generale, un’area accessibile a tutti, dove svolgere attività che educhino all'inclusione sociale e allo scambio tra generazioni, attraverso il coinvolgimento attivo della società civile. Il tutto, in un contesto accogliente, coinvolgente, stimolante e piacevole.

I volontari, come detto, avranno un ruolo chiave. Il loro contributo avrà grande rilevanza nel miglioramento della qualità e dell’impatto sociale del Parco Inclusivo Urbano. A loro sarà destinata una formazione strutturata in modo da garantire il passaggio di competenze propedeutiche al corretto mantenimento degli spazi verdi, al coinvolgimento di fasce svantaggiate, in particolare disabili e donne fragili.

Partner di progetto sono: Comune di Isola di Capo Rizzuto, Consorzio Jobin e Istituto Comprensivo “A.F. Di Bona Cutro”.

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