Kroton Nuoto costretta a trasferirsi: un'estate al mare e da domani tutti a Catanzaro

La Kroton Nuoto, società di nuoto che da decenni forma giovani atleti a Crotone, si trova costretta a trasferirsi a Catanzaro per poter continuare gli allenamenti. La causa di questa situazione è l'inibizione dal frequentare òa piscina olimpionica comunale di via Giovanni Paolo II, impianto che la società condivide con la Rari Nantes Crotone.

Da mesi, gli atleti della Kroton Nuoto sono costretti ad allenarsi in mare, all'altezza della Lega Navale, affrontando condizioni difficili e poco idonee alla preparazione agonistica. A partire da domani, i giovani nuotatori dovranno effettuare trasferte a Catanzaro per poter accedere a strutture adeguate. Questa situazione sta mettendo a rischio la loro crescita sportiva e il loro benessere, nell'imbarazzo generale.

Venerdì scorso, durante un incontro in piazza della Resistenza, il sindaco Vincenzo Voce è stato fermato da genitori e atleti della Kroton Nuoto. Il primo cittadino ha cercato di spiegare le ragioni della chiusura della piscina: Tuttavia, la situazione rimane irrisolta e la piscina resta inaccessibile per la Kroton Nuoto.

La situazione della Kroton Nuoto evidenzia le difficoltà che le realtà sportive locali possono incontrare nell'accesso alle strutture comunali. È auspicabile che le istituzioni competenti intervengano per risolvere questa controversia e garantire ai giovani atleti crotonesi le condizioni necessarie per il loro sviluppo sportivo.