Mega navi e fondali profondi: il porto di Gioia Tauro apre alla sostenibilità

Avviata una nuova sinergia istituzionale per promuovere sostenibilità ambientale e sviluppo portuale

A cura di Redazione
09 settembre 2025 13:29
Mega navi e fondali profondi: il porto di Gioia Tauro apre alla sostenibilità -
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Il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Meridionale e Ionio, Paolo Piacenza, ha ricevuto oggi nel porto di Gioia Tauro il Direttore Generale dell’Arpacal, Michelangelo Iannone, per avviare una collaborazione istituzionale finalizzata alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo infrastrutturale dello scalo calabrese.

L’incontro ha visto la partecipazione del Segretario Generale dell’AdSP, delle strutture tecniche dell’Ente, nonché dei rappresentanti dei terminal MCT e Automar, Antonio Davide Testi e Rosy Ficara. Il Commissario Piacenza ha illustrato le caratteristiche infrastrutturali del porto, evidenziando come Gioia Tauro sia il primo scalo in Italia per il transhipment e uno dei principali nel circuito internazionale del Mediterraneo. Nonostante le difficoltà nel Mar Rosso e gli effetti della direttiva europea ETS, il porto calabrese continua a registrare un aumento record dei traffici portuali. Tra gennaio e agosto, i volumi sono cresciuti del 10,6%, raggiungendo 2.912.943 TEU rispetto ai 2.632.699 TEU dello stesso periodo del 2024, con una previsione di superare i 4 milioni di TEU entro la fine del 2025. CityNow

Piacenza ha sottolineato la capacità unica di Gioia Tauro, unico porto in Italia con fondali di 18 metri, di accogliere le più grandi portacontainer del mondo, lunghe oltre 400 metri, larghe 60 metri e con una capacità superiore a 23.000 TEU. Ha inoltre illustrato la programmazione infrastrutturale e i lavori in corso, come l’elettrificazione delle banchine, per cui sono stati stanziati oltre 66 milioni di euro da fondi PNRR. Questi lavori, che saranno completati entro il 2026, garantiranno un’alimentazione "green" per le mega navi.

Al termine dell’incontro, Piacenza e Iannone hanno concordato di avviare l’iter per un protocollo d'intesa tra l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio e l’Arpacal. L’obiettivo è definire strategie comuni e "best practice" per una collaborazione che generi benefici economici e sociali per tutta la regione, assicurando al contempo la sostenibilità ambientale delle attività portuali.

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