Sconfitta interna per il Crotone, Longo: “Dobbiamo crescere collettivamente”

Il tecnico rossoblù commenta il passo falso interno e invita la squadra a lavorare su lucidità e concretezza

A cura di Redazione
18 ottobre 2025 18:45
Sconfitta interna per il Crotone, Longo: “Dobbiamo crescere collettivamente” -
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Il Crotone cade in casa contro il Monopoli per 0-1, interrompendo la striscia di due vittorie consecutive. Decisivo il gol di Scipioni al 57', mentre la squadra di Longo ha provato a reagire nel finale senza riuscire a concretizzare le occasioni create.

In conferenza stampa, Emilio Longo ha commentato la partita così:

"La gara potrebbe essere divisa in tre parti: come non si è riuscita a comandarla, come non si è riuscita a cambiarla in secondo tempo e come non si è riuscita neanche a snervarla dopo lo svantaggio".

Sulla prestazione complessiva e le occasioni mancate: "Ritengo che la partita, se analizzata solo dal punto di vista prestativo, è una partita dove il risultato del campo va sempre accettato, ma mi sembra un attimino troppo deficitare rispetto alla prestazione della squadra".

"È stata una partita molto bloccata con la squadra avversaria che ha lavorato quasi sempre sotto palla. Abbiamo scelto in alcuni momenti come muoverci, ma l’ultimo passaggio e l’ultimo cross non sono stati qualitativamente alti per sbloccare il risultato".

Sul secondo tempo e il gol subito: "Abbiamo provato a essere più invasivi nella metà campo avversaria, concedendo loro un solo tiro in porta, che è quello del gol. La partita la perdiamo con una sola conclusione nello specchio".
"Nell’ultimo periodo abbiamo avuto tre occasioni evidenti per segnare, quindi la partita non è stata dominata, ma non era qualitativamente tale da portare questo dominio nel risultato finale".

Sull’aspetto mentale e tattico: "Quando si perde si fanno valutazioni approfondite su quello che si è fatto, ma in realtà lo facciamo anche quando vinciamo. Sapevo che questa partita avrebbe presentato difficoltà sotto l’aspetto dell’aggressività dell’avversario".
"Ogni partita porta potenziali difficoltà e dobbiamo crescere tutti quanti".

Sull’emotività dei giocatori: "È l’emotività dei giocatori che vorrebbero dare di più di quello che c’è nelle loro possibilità, stando a quello che fanno fuori casa, oppure è l’avversario che riesce a bloccarci pur non giocando una grande partita".
"Il percorso che stiamo facendo funziona come un percorso tendenzialmente virtuoso, ma le squadre ci affrontano in modo diverso rispetto a fuori casa".

Sulla gestione della partita: "Oggi quello che mi porto a casa è la visione dell’ultimo periodo della squadra, che è andata sotto i propri limiti anche fisici. Ha provato a raddrizzare la partita, ma abbiamo avuto difficoltà nelle scelte, a volte intestardendoci su soluzioni individuali invece che collettive".

"Se guardiamo senza la pesantezza della sconfitta, abbiamo avuto molte più situazioni importanti rispetto alla partita scorsa. Alcune scelte singole non hanno dato i frutti sperati, ma dobbiamo capire che facilità nelle partite, interne o esterne, non ce ne saranno".

Sulla concretezza e le occasioni:
"Creare tre occasioni evidenti nell’ultimo periodo e non concretizzarle significa che dobbiamo migliorare. Questa prestazione avrebbe meritato almeno un punto".
"Dobbiamo essere sempre una squadra che fa le scelte giuste nel momento giusto".

Sulla fase iniziale del secondo tempo: "Finito il primo tempo la squadra non era più giocativa, ma ero convinto che la strigliata dell’intervallo avrebbe fatto entrare la squadra con autorevolezza, che oggi non è esistita".
"Nel primo quarto d’ora del secondo tempo abbiamo lasciato il quadrino del gioco al Monopoli, impensabile vista la nostra disposizione, e poi negli ultimi minuti abbiamo trovato qualche spunto senza riuscire a concretizzarlo".

Sulla qualità del gioco: "La squadra è stata contratta per gran parte del primo tempo e anche nel secondo tempo, dove abbiamo provato a fare cose diverse, la qualità di gioco non si è espressa come solitamente".

"Noi dobbiamo capire che qualche partita sporca, dove gli altri provano a metterci sotto, non significa che non si possano portare a casa punti".

Sull’equilibrio e la gestione del match: "In questa partita l’avversario ha tirato pochissimo nello specchio della porta. Le tre occasioni nostre con Guido, Murano e Maggio meritavano qualcosa di più. Non dobbiamo aspettare di dominare per portare a casa i punti".
"Ogni occasione concessa dall’avversario deve essere sfruttata al meglio, e dobbiamo alzare la capacità di fare scelte giuste nei momenti determinanti".

Sul percorso stagionale e la crescita collettiva:
"Abbiamo fatto un percorso virtuoso in queste dieci partite, ma manca lo 'switch' decisivo per puntare a un campionato di vertice. Questo si acquisisce lavorando collettivamente, non con l’individualità dei singoli".
"Dobbiamo lavorare sulla testa dei ragazzi, responsabilizzarli e capire perché alcune volte la responsabilità del percorso giusto si trasforma in negativo. Questo è un momento topico della stagione".

Longo ha poi aggiunto sul piano tattico:
"Il piano gara era abbastanza statico, abbiamo lavorato con 3-5-2 e preso uomo su uomo su gran parte della partita. In una partita sporca le superiorità vanno portate avanti con qualità, dribbling, tiri e legittimazione della partita".
"La squadra aveva chiaro cosa fare, ma il Monopoli è stata una squadra equilibrata che ci ha offerto poche occasioni. Dobbiamo imparare a scegliere sempre il modo giusto".

Il Crotone tornerà in campo contro la Cavese, con l’obiettivo di riprendere il cammino verso la parte alta della graduatoria e dimostrare che la squadra è pronta a reagire dopo questo passo falso.

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