Stadio Ezio Scida, tribuna sospesa tra fondi e scavi: “Il problema sono i soldi”
Il sindaco: “A breve incontro con la Regione per chiedere il finanziamento. Gli scavi? Sono competenza del Mic e legati ad Antica Kroton, non al Comune”.
Questa mattina, durante la conferenza stampa di fine anno, il sindaco Vincenzo Voce ha fatto il punto sullo stato della tribuna coperta dello stadio Ezio Scida, rimasta di fatto “appesa” e in attesa che la Sovrintendenza chiarisca cosa intenda fare. Ad oggi, degli scavi annunciati sotto la tribuna si sa ancora poco: in realtà gli interventi in corso riguardano Parco Pignera, cioè la parte prospiciente allo stadio, e la zona tradizionalmente destinata alle giostre. Uno spazio che però non ospiterà più i luna park, considerati i lavori di Antica Kroton e lo scenario che ne deriverà una volta conclusi i cantieri. Gli spogliatoi sono stati smontati, ma sotto la struttura principale nessun intervento risulta realmente partito.
Il sindaco Vincenzo Voce ha legato il futuro della tribuna a un problema di natura economica: «È un problema di due milioni e mezzo per rifare la tribuna. Il progetto è l’ultima cosa: il problema sono i soldi. Quando si fa il progetto si fa in tempi record, come abbiamo fatto: in un paio di mesi abbiamo realizzato progettazioni per 16 milioni di euro di Agenda Urbana. Per fare la tribuna ci vogliono i fondi».
Il primo cittadino ha annunciato un imminente confronto istituzionale: «A breve incontreremo i vertici della Regione e andremo a chiedere questo finanziamento. Posso assicurare che far uscire due milioni di euro dal nostro bilancio è estremamente gravoso. Il problema non è il progetto».
Sul fronte archeologico, Voce ha precisato che l’area rientra nel quadro di Antica Kroton e delle competenze ministeriali: «Poi si scava lì: è un progetto di Antica Kroton della Sovrintendenza. Dal punto di vista archeologico, gli scavi, l’organizzazione, la progettazione e la programmazione sono competenza del MiC».
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