Ti ricordi? Lisa a postera, a trentossa e tanti personaggi di una Crotone che non c'è più
Crotone – Storie, luoghi e personaggi di una città che non c’è più: già nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato, tra i vicoli del Centro Storico di Crotone, u strittu da magara (leggi qui) dove sono...

Crotone – Storie, luoghi e personaggi di una città che non c’è più: già nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato, tra i vicoli del Centro Storico di Crotone, u strittu da magara (leggi qui) dove sono passate diverse generazioni e la leggenda ancora permane.
Stiamo parlando della zona alta del Castello, che racconta e preserva tante storie che non devono essere dimenticate. Vi stiamo raccontando la Crotone dei soprannomi, come in tanti luoghi d’Italia, dove le persone venivano identificati con nomignoli risalenti al loro lavoro o a qualche altro aspetto. Un personaggio indimenticato del Centro Storico di Crotone, tra i tanti, è Lisa a postera. Un’altra storia che nasce tra i vicoli, tra “i stritti” di una città che fu, e che preserva ancora tanti ricordi legati alle persone.
Una città operaia, ancor prima della grande urbanizzazione verso Tufolo-Farina, custode del dialetto antico crotonese e di tante usanze, ma anche valori, che adesso non ci sono più. Ad esempio, più di cinquanta anni fa, Lisa a postera era sposata con dipendente delle Poste, la quale lo aiutava a smistare la posta e a recapitarla a destinazione. Da qui il soprannome Lisa a postera. Con “postero”, infatti, si indicava il postino.
A juppa, Pasqual Muntunu, u Zu Gatanu da postera, a trentossa, Totonno, Bicenzu, a matarazzara, a gummulara, u sgobbateddru, a marinara, a za nuzza, Angelina a sportara, Micheluzzu, Melita da lupiceddra, a carbunara, a suricina, a scarpareddra, Cicciu du ferruvecchio, a za mica, tonio u polentunu, Cico Cico, Paccaneddru, Maria a cutrisa, Rafela a cruda, Marietta a filippina, a za Mitirda, Maria a ciomma, Teresa a paddriata, a za Catinna da carbuneddra e tanti altri nomi indimenticabili e che, tutt’oggi, fanno sorridere molte persone del centro storico legate ad essi. E poi ancora a janca e ra nigra, Jiuzza a postera, Micheluzzu di figureddri, a Scialija, a Vitarana, Giggiu Mappa.
Sono tanti i nomi che vorremmo preservare in questi articoli, per preservarli e consegnare una memoria importante di una parte di città che, tutti sperano, non si perda.