Una via di Crotone allo Stato della Palestina: la proposta del consigliere Meo
Il consigliere comunale: “Un segno di solidarietà e di buona volontà, per ricordare il sogno di due popoli e due stati”

CROTONE – Una proposta simbolica ma dal forte valore politico e sociale: intitolare una via di Crotone allo “Stato della Palestina”. A lanciarla è il consigliere comunale Fabrizio Meo, che in una nota indirizzata agli organi di informazione ha spiegato le ragioni di questa iniziativa.
«Gli accadimenti a cui assistiamo impotenti – scrive Meo – lo strazio di un’umanità innocente, ci impongono una presa di posizione che possa, dal nostro piccolo, fornire un contributo, esprimere un’opinione, manifestare solidarietà e buona volontà».
Il consigliere sottolinea come, al di là delle azioni del Governo, sia fondamentale dare voce alla volontà popolare, intesa come riconoscimento dei diritti tanto del popolo palestinese quanto di quello israeliano: «Perché la guerra cessi e la pacifica convivenza tra questi due popoli possa realizzarsi – evidenzia – è necessario che si realizzi il sogno di “due popoli, due stati”».
Secondo Meo, l’intitolazione di una strada cittadina a Crotone, città che fu di Pitagora, allo Stato della Palestina non rappresenterebbe una provocazione ma un gesto simbolico di pace e di auspicio: «È un’entità giuridica che, seppur non membro effettivo, siede all’Onu come osservatore. Intitolare una via significherebbe ricordare questo e allo stesso tempo offrire una goccia di buona volontà».
Infine, il consigliere conclude con l’auspicio che la sua proposta possa raccogliere consensi all’interno dell’amministrazione comunale e della comunità cittadina: «Spero che la mia proposta possa costituire un piccolo tassello, una goccia di buona volontà».